La Musicoterapia per le persone affette da disabilità mentale, psichica e motoria
La Musica e il suono sono parte della nostra vita sin dalla nascita, il primo ritmo che ci viene trasmesso è il battito del cuore della nostra mamma e senza accorgercene la Musica è parte integrante di noi.
Dalla Musica è nata la Musicoterapia, una disciplina che ha un fine educativo, riabilitativo e terapeutico, proprio perché l'influenza del suono va ad agire sul nostro stato emotivo, mentale, fisico, sociale e spirituale e può migliorare la qualità della nostra vita.
Il nostro progetto terapico, che ci piace chiamarlo ''Suoniamo il nostro cuore'', racchiude una parte della Musicoterapia, ma lo fa in modo personale portando avanti due caratteristiche fondamentali: l'emozione e la comunicazione. Questi due termini sono collegati fra loro: la Musica comunica emozioni e lo fa attraverso il suono, ma anche attraverso il movimento dell'esecutore, indipendentemente dallo strumento che verrà utilizzato. Il mezzo verbale perciò non è fondamentale per esprimersi, ma altre cose, come per esempio il corpo, diventeranno i nostri linguaggi comunicativi.
I nostri percorsi - obiettivi
Il nostro progetto ''Suoniamo il nostro cuore '' è un percorso musicoterapico individuale, ove i nostri ambiti di intervento si rivolgono a persone affette da disabilità mentale, psichica e motoria.
Noi struttureremo un percorso che seguirà il paziente passo, passo e senza trascurare mai il minimo dettaglio, partendo dall'ascolto, per arrivare, alla fine, ad un obiettivo comune, come la stimolazione sensoriale, l'educazione alla percezione o la capacità di dialogare tramite gesti sonori e movimenti: insomma, un valido aiuto grazie alla Musica nel suo ruolo di supporto fondamentale e al profondo rapporto di conoscenza fra il terapeuta e il paziente.
I metodi utilizzati
Per poter dare qualche delucidazione a livello professionale, vogliamo spiegare i metodi terapici da noi utilizzati:
- Modello Benenzon: si basa sul concetto di ISO (Identità Sonora): "un'insieme infinito di energie sonore, acustiche e di movimento che appartengono a un individuo e che lo caratterizzano". Questo flusso interno di energie deriva dall'eredità sonora del soggetto: dalle esperienze intrauterine del periodo gestazionale alle esperienze sonore fatte dalla nascita in poi. I due elementi tecnici fondamentali per poter eseguire questi percorsi sono il laboratorio e lo strumentario differenti per ogni individuo.
- Metodo Orff: si colloca nel panorama delle metodologie musicoterapiche attive, ed è una metodologia che ha come punto di partenza il bambino. La musicoterapia Orff è una terapia multisensoriale: l'impiego dei mezzi musicali è strutturato in maniera da corrispondere a tutti i sensi. Tramite tali impulsi multisensoriali è possibile intervenire anche là dove un importante organo dei sensi manca o è danneggiato. Il Modello Orff è applicabile nel trattamento di soggetti con deficit psicofisici e/o sensoriali, nei disturbi del comportamento, dello sviluppo, della comunicazione e nei casi di autismo.