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Charles Edward Ives

 

Compositore americano, nacque a Danbury, in Conneticut nel 1874.
Apprese i primi rudimenti musicali dal padre, capobanda di Danbury, che lo avviò allo studio del pianoforte, del violino e della composizione.
A dodici anni divenne organista nella chiesa battista della città natale e negli stessi anni produsse le sue prime composizioni di musica sacra e liturgica.
Iscrittosi all'università di Yale nel 1894, studiò composizione con Parker ed organo con Buck. Il suo periodo più fecondo dal punto di vista compositivo, furono i primi anni del '900, sebbene all'attività musicale affiancasse la direzione di una importante compagnia di assicurazioni, da lui stesso fondata.
Singolare figura di musicista, Ives è l'ultimo rappresentante d'una tradizione di grandi dilettanti della musica ai quali sia riuscito di lasciare il segno nella storia musicale del loro tempo. Rispetto alla musica americana del periodo, influenzata da un classicismo europeo, la produzione di Ives si distingue per lo stile personalissimo, lontano da imposizioni esterne. Misconosciuto ai tempi della sua attività, fatta eccezione per Schönberg, che l'ebbe in grande stima, ricevette nel 1947 il premio Pulitzer per la terza sinfonia.
Sopravvissuto alla sua musica (le ultime composizioni risalgono al 1921), gli è toccato in sorte, in tempi recenti, di essere assunto tra i pionieri della musica moderna, grazie a un tono polemico e satirico nei confronti dell'armonia tradizionale, emergente in più d'un passo delle sue composizioni che spesso si avvalgono di sovrapposizioni di piani sonori.
Procedimento quest'ultimo, particolarmente interessante nella elaborata suite sinfonica Three Places in New England (1903-14).
Ha composto, tra l'altro, quattro Sinfonie e numerosa musica da camera tra cui ha un posto di rilievo la Concord Sonata (1915).
Charles Ives morì a New York nel 1954.