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Eagles, gli alfieri della West Coast

 

Gli Eagles sono una delle formazioni più rappresentative di country rock statunitense degli anni '70. Il chitarrista Bernie Leadon (impegnato anche al banjo, mandolino e voce) (1947, Minneapolis, Stati Uniti), il chitarrista e cantante Glenn Frey (1948, Detroit), il bassista Randy Meisner (1946, Scottsbluff, Nebraska, Stati Uniti) e il batterista Don Henley (1947, Gilmer, Texas) lavorano per la prima volta insieme in occasione dell'incisione dell'album Silk Purse (1970) di Linda Ronstadt.
I membri della formazione possono vantare un'esperienza musicale di tutto rispetto: Leadon proviene dagli Hearts & Flowers, dal gruppo Dillard-Clark e dai Flying Burrito Brothers; Meisner ha militato nel gruppo The Poor, poi nei Poco e nella Rick Nelson & The Stone Canyon Band; Frey ha suonato con John David Souther nella formazione Longbranch Pennywhistle; Henley ha militato nel gruppo texano Shiloh.
Il primo album Eagles (giugno 1972) è già un discreto successo, anche grazie al brano "Take It Easy" (scritto da Frey e Jackson Browne).
Gli ingredienti del loro successo sono le gradevoli armonie vocali costruite su una miscela sonora di country e di rock molto adatti al pubblico radiofonico statunitense.
Il successivo album Desperado (aprile 1973) è giudicato il loro capolavoro. Oltre a un rock di facile assimilazione, spuntano elementi che richiamano il vecchio Far West, epoca assai cara al pubblico statunitense. La dolce ballata che dà il titolo all'album diventa uno dei cavalli di battaglia della band. Nel 1974 entra nel gruppo il chitarrista Don Felder (1947, Gainesville, Florida, Stati Uniti) proveniente dai Flow.
Nel marzo 1974 viene pubblicato il terzo album On The Border, in cui trovano spazio anche brani di altri artisti (tra cui un'ottima versione di "l'55", firmata da Tom Waits). La lenta ballata "The Best Of My Love" scala le classifiche di vendita, diventando il primo vero grande successo della band.
L'album One Of These Nights (giugno1975) è un successo strepitoso e, grazie ai singoli Take It To The Limit e One Of These Nights, impone la band nelle preferenze musicali dei giovani amanti del rock.
Bernie Leadon viene sostituito da Joe Walsh (1947, Wichita, Stati Uniti), chitarrista della James Gang e dei Barnstorm nonché autore di alcuni album solisti. L'entrata di Walsh orienta il suono degli Eagles verso atmosfere più rock, come testimonia l'album Hotel California (dicembre 1976): la chitarra governata da Walsh ha la possibilità di mettersi in evidenza in ogni traccia, a cominciare dalla celeberrima, struggente title track, che diventa presto uno dei massimi hit della band californiana. Il disco risulta essere (antologie escluse) il più venduto della band, un evidente premio all'avvenuto abbraccio con sonorità più marcatamente rock.
All'apice della popolarità gli Eagles rallentano la propria attività e solo nel settembre 1979, dopo che anche Randy Meisner abbandona il gruppo per poi essere sostituito da Timothy B. Schmit (1947, Sacramento, California), pubblicano The Long Run, album manifestamente commerciale e assai gettonato dalle stazioni radio in FM statunitensi grazie a brani aggressivi come "Heartache Tonight" e "The Long Run", e al celebre lento "I Can't Tell You Why".
Dagli inizi degli anni '80 i singoli membri della formazione intraprendono o, nel caso di Walsh, proseguono una carriera solista. Particolarmente fortunata nel caso di Don Henley.
Nel 1994 Henley, Frey, Walsh, Felder e Schmit riformano gli Eagles per una tournée. Nel novembre dello stesso anno viene pubblicato Hell Freezes Over, nel quale trovano spazio quattro nuove canzoni (tra cui l'hit "Get Over It") e undici versioni live di vecchi cavalli di battaglia della band.