La sfida Irlandese
Il boom economico e demografico che sta vivendo l'Irlanda coinvolge vivaddio anche la letteratura e le arti: "Ogni volta che torno a casa - dice Eilís Cranitch, musicista irlandese, leader dello Xenia Ensemble - scopro nuovi scrittori, pittori e compositori. Non è una congiuntura voluta dal caso: si tratta dei frutti di una programmazione strategica che ha favorito la crescita e la diffusione dell'arte contemporanea, pur coltivando con la massima attenzione la cultura tradizionale". Proprio contemporaneità e tradizione sono gli ingredienti della serata Irish Music in programma al Piccolo Regio Laboratorio giovedì 15 marzo, alla vigilia della festa di San Patrizio, quando due gruppi musicali, il quartetto classico Xenia Ensemble (composto da Eilís Cranitch al violino, Christine Anderson alla viola, Elisabeth Wilson al violoncello e Roberto Bollea al pianoforte) e il trio folk Sliabh Notes (composto da Matt Cranitch al violino, Dónal Murphy all'accordeon, Stephen Cooney alla chitarra e alle percussioni) si sfideranno insieme alla cantante Áine Uí Cheallaigh sul terreno della musica irlandese. In programma alcuni classici del repertorio tradizionale alternati a quattro brani dei compositori d'oggi Gerald Barry, Mícheál Ó Súilleabháin, Eibhlis Farrell e Michael McGlynn.
"Non è stato facile scegliere i compositori da eseguire, perché l'Irlanda sta attraversando un momento creativo straordinariamente fertile per la musica - ribadisce la violinista di Cork -. A Dublino esiste un Contemporary Music Centre che documenta e archivia tutta la musica contemporanea irlandese, e leggendone il bollettino mensile si stenta a concepire come possa esserci tanta gente che si guadagna da vivere scrivendo musica. Ma è proprio così. Dei quattro autori, Barry e la Farrell hanno un linguaggio più aggiornato e sono svincolati dalla tradizione irlandese, anche se il Quartetto n. 1 del primo si ispira ai ritmi della danza tradizionale, mentre nel brano della Farrell, The Silken Bed, su testo di un poeta vivente, la parte vocale è affidata a una cantante sean-nós, vecchia maniera, che ricrea atmosfere folkloriche pur attraverso un linguaggio armonico contemporaneo. I brani di Ó Súilleabháin (The Black Bird) e McGlynn (Inis Leacan) sono stati commissionati per questo concerto grazie al contributo dello Arts Council of Ireland e saranno eseguiti in prima assoluta: entrambi i compositori sono riusciti a fecondare la loro poetica con la musica celtica, hanno saputo fondere in maniera originale passato e presente evitando di riprodurre in modo falso e commerciale la musica popolare".
Da www.sistemamusica.it