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Luca Mosca

 

Milanese del '57, ha studiato al Conservatorio della sua città, diplomandosi in pianoforte con Eli Perrotta e Antonio Ballista, in clavicembalo con Marina Mauriello e in composizione con Franco Donatoni e Salvatore Sciarrino. Impegnato sia come compositore sia come pianista/cembalista, ha al suo attivo un catalogo piuttosto sostenuto e i suoi pezzi principali sono stati eseguiti presso importanti istituzioni nazionali ed europee. Da ricordare, le opere Il sogno di Titania, Peter Schlemihl, America e K; i quattro Concerti per pianoforte e orchestra; i Quindici divertimenti per oboe e orchestra, le Trenta Novellette per soprano, pianoforte e orchestra e la gran mole di musica di camera, destinata alle più svariate combinazioni strumentali e al pianoforte solo.
Stilisticamente parlando, la sua musica vanta una forte vocazione teatrale, che si manifesta anche nella produzione strumentale. Luca Mosca è stato tra l'altro uno dei primi compositori italiani a dare il via alla pratica tipicamente postmoderna della contaminazione linguistica. Tuttavia, una ricerca timbrica sempre molto raffinata rende assai originali e personali le sue composizioni, la miscela dei cui oggetti sonori è quantomai vigile e avvertita.

 

Da www.milanomusica.org